Trattamenti estetici in gravidanza
Cosa scegliere e quando

La gravidanza è un periodo di grandi cambiamenti a livello fisico. E non ci riferiamo solamente a quelli legati alla graduale crescita del “pancione”. I cambiamenti ormonali che si verificano in questo periodo, infatti, producono i loro effetti anche a livello visivo un po’ su tutto il corpo.
È, quindi, normale, sentire il desiderio di riconnettersi con la propria immagine, prendendosi cura di sé anche attraverso i trattamenti estetici. Ma la domanda che tutte si pongono è: quali trattamenti posso fare? e in quali momenti della gravidanza?

Questo perché, ovviamente, la preoccupazione primaria di una futura mamma mira al benessere del/della bambino/a. Ma la gravidanza riguarda entrambi ed è giusto che anche la mamma la viva nel massimo benessere.
Quindi, ogni professionista della bellezza sa che la sicurezza e il benessere del bambino, assieme a quelli della madre, sono sempre la priorità; per questo, qualsiasi trattamento estetico deve essere valutato attentamente e, se possibile, discusso in precedenza con un medico.

I trattamenti che si possono fare in gravidanza


Anche in gravidanza ci si può prendere cura della propria bellezza. Bisogna solo applicare qualche precauzione in più.
La prima di queste riguarda la fase della gravidanza: durante i primi tre mesi, infatti, generalmente si consiglia di evitare di sottoporsi ai trattamenti estetici, poiché questo è un periodo cruciale per lo sviluppo del feto e sarebbe meglio non interferire esternamente con pratiche o utilizzo di sostanze che possono ledere questa fase così delicata.

Tuttavia, dopo il primo trimestre, ci sono diverse opzioni che possono essere considerate sicure e benefiche, che fanno bene alla mamma non solo fisicamente, ma anche mentalmente – prendersi cura di sé e del proprio lato femminile è sempre una buona cosa, che si equilibra perfettamente con il nuovo status di madre.

Detto questo, cosa si può fare dopo i primi tre mesi di gravidanza?

Uno dei trattamenti più raccomandati è il massaggio linfodrenante, che può aiutare a ridurre il gonfiore e migliorare la circolazione – cose di cui spesso si sente il bisogno. Questo tipo di massaggio dovrebbe essere eseguito da un professionista esperto e solo dopo aver ottenuto l'approvazione del medico curante.
Altri trattamenti sicuri includono i massaggi rilassanti, che possono aiutare ad alleviare i dolori alla schiena e alle gambe, comuni durante la gravidanza.

Per quanto riguarda la cura della pelle del corpo, le creme idratanti e gli oli, preferibilmente formulati con ingredienti naturali e privi di sostanze chimiche potenzialmente dannose, sono una scelta sicura, sia per mantenere tono e idratazione della pelle, che per prevenire la comparsa delle smagliature, fenomeno assai comune in gravidanza.

Per la pelle del viso vale lo stesso discorso: prodotti idratanti e per la pulizia sono ok, meglio se delicati e a base di materie prime naturali. Ma qui dobbiamo fare anche una raccomandazione in più: i cambiamenti ormonali rendono la pelle del viso soggetta alla formazione di macchie ed è, pertanto, consigliabile utilizzare quotidianamente, e soprattutto con molta cura quando ci si espone al sole, delle creme con fattore di protezione solare.

Manicure e pedicure con smalti di ogni tipo e tintura dei capelli sono stati per lungo tempo al centro di una discussione che vedeva scontrarsi pareri contrastanti. Ad oggi, grazie ai progressi raggiunti nella formulazione dei prodotti dedicati a queste pratiche di bellezza, si può dire che nessuna di queste possa rappresentare un rischio per la gravidanza.

Anche la depilazione può tranquillamente essere praticata in gravidanza. Bisogna solo tenere conto del fatto che la pelle potrebbe risultare più sensibile, pertanto metodi più aggressivi come la ceretta o la crema depilatoria potrebbero creare qualche fastidio in più.

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