L'ideale di bellezza in Europa dell'Est
Qual è?

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Con la definizione Europa dell’Est si intende un vasto territorio che si estende dai confini orientali della Germania fino a nord del Mar Nero. Ne fanno parte, quindi, un grande numero di Paesi, quali i Paesi baltici –Estonia, Lettonia e Lituania – i Paesi dell'Europa centro-orientale – Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia – i Paesi balcanici – Romania, Bulgaria, Serbia, Montenegro, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Kosovo, Macedonia – e i Paesi dell'ex Unione Sovietica – Russia, Bielorussia, Ucraina, Moldavia, Georgia, Armenia, Azerbaijan, Kazakistan, Uzbekistan, Turkmenistan, Tagikistan, Kirghizistan.

Sono, dunque, innumerevoli le culture che animano il territorio e, di conseguenza, non è facile parlare di un unico ideale di bellezza che sia comune per tutti i Paesi. Diciamo, piuttosto, che è possibile individuare delle caratteristiche comuni che vanno a delineare una figura rappresentativa che ci fa capire in cosa si concretizzi e materializzi la bellezza nei Paesi orientali dell’Europa.

Quali sono gli standard di bellezza che definiscono un bel volto nell’Europa dell’Est?
In linea di massima, nei Paesi dell’Est Europa gli occhi grandi sono considerati molto attraenti, soprattutto se di colori chiari, cioè verdi o azzurri. In genere, è apprezzato uno sguardo definito da sopracciglia sottili e arrotondate.
Le labbra devono essere carnose e simmetriche, mentre il naso deve essere piccolo e delicato.
Guance piene e zigomi alti sono spesso considerati sinonimo di bellezza nell’Europa dell’Est, poiché conferiscono al volto un aspetto giovane, sano e florido.
Anche una fronte liscia e senza rughe può essere considerata un segno di bellezza, mentre un mento definito e proporzionato al viso può essere visto come un tratto di femminilità.
Per quanto riguarda il collo, viene considerato elegante e femminile un collo sottile e lungo.

Veniamo, adesso, all’aspetto fisico in generale.
L’altezza viene considerata una caratteristica necessaria per la bellezza fisica. In alcuni Paesi ad essa si associa un corpo snello, dalle gambe lunghe e sottili, mentre in altri sono più gradite figure femminili, sempre alte, ma curvy e formose.
Questi estremi valgono anche se si prede in considerazione il seno: in alcuni Paesi un seno abbondante è sinonimo di bellezza, mentre in altri si preferisce una silhouette dal seno piccolo.
Nei Paesi in cui si propende verso un modello di bellezza esile e poco formosa, hanno una certa importanza nell’immagine totale della donna anche le braccia, che devono essere magre e toniche. Questo perché vengono viste come elemento che conferisce al corpo eleganza e grazia.
Per quanto riguarda vita e fianchi, invece, possiamo dire che valga un po’ dovunque il binomio vita sottile/fianchi curvy, poiché rappresentano l’ideale di femminilità.
I capelli, inoltre, sono un altro attributo importante per definire la bellezza e la femminilità in tutti i Paesi dell’Est Europa; cambiano, semmai, i colori che vengono percepiti come appartenenti all’ideale di bellezza: in alcuni Paesi devono essere lunghi e biondi, in altri scuri e lisci.

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